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Quando si parla di galateo della tavola, non sono comprese solo quelle regole di comportamento che spiegano cosa è meglio fare e non fare. Il galateo a tavola significa anche mise en place letteralmente messa a posto cioè apparecchiatura. Per apparecchiare correttamente una tavola formale ci sono regole ben precise da rispettare. La posizione di piatti, posate, bicchieri e di tutto quello che serve ad ogni commensale per consumare una cena formale, è studiata in modo che ogni presente alla tavola possa mangiare in maniera comoda e raffinata. Le posate sono sistemate in modo da poter sempre tenere la forchetta a sinistra e il coltello a destra. Il cucchiaio del consommé o delle zuppe (se avrete un primo piatto con brodo), sarà sistemato a destra e anche le posate del dolce o della frutta dovranno essere sistemate in cima al piatto nella direzione più comoda. Stesso discorso vale per i bicchieri di acqua e vino. Le posate da pietanza dovranno essere sistemate in ordine di utilizzo partendo sempre dall’esterno.
ApparecchiaturaLe regole per posizionare la misen plas sulla tavola
La regola di base è che il “sedetevi dove volete” non va bene, perché favorisce il formarsi di gruppetti e l’esclusione degli invitati non troppo ben inseriti.
Ogni volta che dovrete assegnare i posti a tavola, ricordatevi questa regola: i padroni di casa ai due posti capotavola, alla destra della padrona l’uomo di maggior riguardo e alla sua sinistra il secondo in grado; il padrone di casa avrà alla sua destra la signora di maggior riguardo e a sinistra la seconda.
Ma cosa si intende per “ospite di maggior riguardo”? In generale la scala è quella dell’anzianità e a parità del grado di minor confidenza che lega all’ospite. Se è la prima volta che una coppia viene invitata, sarà la coppia di maggior riguardo, ad esempio. Nel caso di titoli nobiliari, la scala d’importanza seguirà quella dei titoli familiari.
È importante ricordare che vanno alternati uomini e donne e che le coppie vanno tenute separate, sempre nell’ottica di avviare delle conversazioni che coinvolgano tutti. I parenti e gli ospiti più giovani sono quelli che staranno più lontano dai padroni di casa. Se ci dovessero essere ospiti stranieri, bisognerebbe se possibile farli accomodare vicino ad ospiti che parlino la loro lingua.
Per evitare di fare confusione al momento di sedersi a tavola, si può posizionare un cartoncino segnaposto davanti ad ogni piatto. Se si è più di 10 a tavola, i segnaposto sono obbligatori, secondo le indicazioni del Galateo. Il segnaposto riporterà il nome dell’ospite durante una cena informale, il cognome preceduto dal titolo per una cena formale.
Ad un pranzo di famiglia, districarsi tra suoceri e genitori è complesso. Per sedersi a tavola, ecco i consigli di bon ton: alla destra del padrone di casa si fa accomodare la suocera, alla sua sinistra la mamma; alla destra della padrona di casa siede il suocero, alla sinistra il papà.
Come sempre, una buona dose di buonsenso toglierà i dubbi e farà in modo che ci siano tutti i presupposti per una magnifica serata.
Disposizione ospiti a tavolaLe regole di massima per la disposizione degli ospiti a tavola